Il nome deriva da quello del suo patrono, San Procopio. Fu casale di Sinopoli e come tale ne seguì le vicende feudali e amministrative.
L’impianto urbanistico è recente. Il paese, infatti, è stato più volte colpito dai terremoti ed è stato oggetto, quindi, di ripetuti interventi di ricostruzione. Gode di un’invidiabile cornice naturale grazie alla fitta macchia verde dei monumentali ulivi secolari.